Conosci le mappe?
Non esistono scorciatoie nello studio. Esistono, tuttavia, metodi per ottimizzare lo studio e renderlo tanto più rapido quanto più efficace, eliminando buona parte del tedio spesso associato alla scuola. Uno dei metodi migliori per ottenere tale risultato è la mappa.
A grandi linee, la mappa è uno strumento grafico in cui i concetti fondamentali sono organizzati in modo da evidenziare le relazioni tra essi. Collegare le informazioni primarie consente sia una migliore comprensione dell'argomento che una migliore memorizzazione dello stesso.
Per produrre una mappa efficace, il primo passaggio è la sottolineatura del testo (ricordi l'articolo “Come sottolineare in modo efficace”?). Fatto questo, la pagina che ospita la mappa va divisa in 3 colonne verticali, delle quali la centrale è la più larga. Nella colonna di sinistra vanno inseriti i concetti fondamentali (nomi degli autori, periodo storico, eventi centrali). Nel centro, collegati ai concetti fondamentali, ci sono dei microparagrafi riassuntivi, organizzati gerarchicamente e collegati da parole chiave utili a ricordare il fluire del discorso. Infine, nell'ultima colonna, sempre collegate opportunamente, ci sono le informazioni secondarie (rimandi ad argomenti precedenti o dettagli meno significativi).
Anche le mappe vanno poi sottolineate, evidenziate, rilette. Ricorda: ogni minuto passato nel lavoro preparatorio per lo studio non è perso, costituisce, anzi, un guadagno di tempo nel processo di studio complessivo.
